Eduino Damioli

Eduino Damioli nacque il 17 giugno 1861 a Lodetto (Rovato) da Antonio e Chiara Rampana.

Esercitò, come lo zio Antonio, l’arte di decoratore e stuccatore. Lo zio, che aveva fatto fortuna in India, al rientro in Italia aveva sposato la giovanissima maestra Annunciata Cicogna, di ben 18 anni più giovane di lui.

Nel 1890, in seguito ad un tragico incidente, Antonio annegava nell’attraversamento del fiume Oglio, lasciando vedova la moglie che aveva allora 28 anni.

Annunciata, che nel frattempo si era innamorata di Eduino, chiese al padre di poterlo sposare, ma ottenne un secco rifiuto.

Morto il padre nel 1905, Eduino, che si era trasferito in America, tornò nel 1907 e poté finalmente sposare la sua amata.

Annunciata moriva nel 1921, lasciando al marito tutti i suoi beni. Nel 1931, anche Eduino la raggiungeva nella tomba, lasciando un testamento in cui disponeva che tutto il suo patrimonio mobiliare e immobiliare fosse destinato alla costituzione di una fondazione benefica da intitolarsi al nome “Cicogna-Rampana”.

Tuttavia, fu solo nel 1987, che il Consiglio Comunale di Palazzolo approvò lo Statuto che faceva nascere ufficialmente la Fondazione.